Una giornata di alternanza scuola-lavoro
- 5 Agosto 2021
- Pubblicato da: Consuelo De Agostistini
- Categoria: Blog

Dentro “Una giornata di alternanza scuola lavoro”
La sveglia suona puntuale alle 7.30.
Il venerdì in salone è sempre una giornata piena di lavoro. Le ragazze e le donne del paese si preparano per il weekend e io non vedo l’ora di poter dare sfogo alla mia fantasia con pieghe e colori di tendenza.
Faccio una colazione abbondante, raccolgo i capelli in una coda ordinata e con passo deciso mi dirigo verso il negozio.
Sono al terzo anno, e questo salone di acconciatura ospita la mia alternanza scuola lavoro dal secondo.
Oramai mi sento parte del team, una di famiglia insomma.
Il negozio apre alle 9 precise, ma la mia datrice di lavoro ci vuole sul posto alle 8.30 per avere modo di organizzare insieme la giornata, dividerci i compiti e controllare l’agenda.
Subito ci accorgiamo che ci si prospetta una giornata davvero intensa, tanti appuntamenti e tante richieste diverse.
Non posso non rendermi conto che la maggior parte delle clienti di oggi si sottoporranno a tipologie differenti di decolorazione, e io che amo tantissimo shatush e balayage potrò finalmente eseguirne qualcuno.
Alcune clienti più pretenziose richiedono una lavorante in particolare, e ovviamente il tempo in agenda viene scandito anche da queste richieste.
La mattina trascorre rapida tra detersioni e pieghe, ma poco prima della pausa pranzo la mia datrice di lavoro mi permette di affiancarla durante l’esecuzione di una nuova tecnica di decolorazione e mi fa immensamente piacere.
Al mio rientro in salone nel primissimo pomeriggio decido di dedicare una mezz’ora al riordino e alla pulizia.
Mi hanno insegnato fin da subito che tenere il salone pulito e ordinato è compito di tutti ed è fondamentale per lavorare nel migliore dei modi.
Ordino lo scaffale delle tinture, e pulisco i pavimenti con scopa e aspirapolvere evitando di intralciare il lavoro delle mie colleghe.
La mia datrice nota il mio impegno e mi fa un cenno di approvazione e non nascondo la mia soddisfazione.
Nel pomeriggio mi dedico finalmente alla mia passione: il colore!
Una cliente ha richiesto un drastico cambio di look, da biondo cenere vorrebbe virare verso un color prugna.
il suo incarnato e il colore dei suoi occhi permettono di osare, quindi dopo essermi consultata con la mia responsabile, decidiamo di procedere come da richiesta.
Mentre applico il colore, la cliente mi racconta dei suoi ultimi successi professionali, è una giovane imprenditrice di paese, possiede infatti due negozi di intimo femminile, e adesso sta iniziando la ristrutturazione di un terzo punto vendita in un paese limitrofo. Un ottimo traguardo.
Al termine dell’applicazione e del tempo di posa, procedo con la detersione e infine con la piega.
Mi piace moltissimo poter seguire una cliente dal suo ingresso fino alla fine del lavoro, mi sento protagonista di un cambiamento, ma soprattutto fautrice del benessere della cliente.
Alla sera in chiusura la mia datrice di lavoro solitamente ci offre un veloce aperitivo, sostiene che con una squadra affiatata il lavoro sia più dinamico e stimolante e non potrebbe avere più ragione di così.
Ci troviamo benissimo, siamo tutte ragazze abbastanza giovani, due stagiste e due dipendenti e poi c’è lei la nostra mentore.
Scherziamo tra di noi, ma non mancano i momenti di confronto e scambio, utilissimi per migliorare e alzare sempre l’asticella.
Torno a casa, sono stanca, certo.
Ma quella stanchezza per la quale corpo e mente ringraziano. So che questa è un’opportunità per me davvero importante e voglio viverla al cento per cento.
Il Calam è uno dei rarissimi Centri di Formazione Professionale che ci permette di partecipare al percorso di alternanza durante tutto l’anno formativo e non solo in alcuni momenti dedicati.
La nostra settimana si divide tra scuola e lavoro, non ci annoiamo mai, e soprattutto non smettiamo mai di imparare.
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