L’Organizzazione delle Nazioni Unite istituisce nel 1999 la giornata mondiale contro la violenza sulle donne e sceglie come giornata commemorativa il 25 novembre, in ricordo delle tre sorelle Mirabal che vennero atrocemente assassinate nella Repubblica Domenicana, proprio il 25 novembre, mentre si trovavamo sulla strada per la prigione dove v’erano arrestati come prigionieri politici i loro rispettivi mariti, era il 1960 e la Repubblica Domenicana soffocava sotto la dittatura di Rafael Leonidas Trujillo. Secondo i dati dell’Istat, aggiornati all’ultimo anno disponibile (2014), quasi 7 milioni di donne fra i 16 e i 70 anni hanno subito nell’arco della loro vita violenze fisiche, sessuali e/o psicologiche, sia dal compagno sia da persone esterne al contesto familiare. Fra queste, il 21% ha subito una violenza sessuale e il 20,2% una violenza fisica.
La nostra scuola, che ha utenza quasi totalmente femminile, ogni anno affronta il tema delicato della violenza di genere attraverso la lettura di studi, di esperienze e testimonianze, mantenendo un filo diretto con i centri antiviolenza attivi in città e provincia, al fine di far sì che la conoscenza del problema diventi la prima arma che abbiamo a disposizione per riconoscerlo e non rimanere incatenate in situazioni pericolose o nel peggiore dei casi anche tragiche. Quest’anno insieme alle docenti di laboratorio indirizzo estetica le ragazze hanno realizzato alcuni lavori aditi alla sensibilizzazione.
Una piccola campagna che vuole partecipare al coro mondiale dello stop alla violenza sulle donne.